Presentare ai turisti italiani e stranieri alcuni dei migliori alloggi e ristori agrituristici del Friuli Venezia Giulia, e attraverso questi proporre la scoperta delle ricchezze storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio. È l’obiettivo della guida ‘Agriturismo Vino e Sapori’, giunta alla seconda edizione e realizzata da Agriturist Fvg, l’associazione degli agriturismi in Friuli Venezia Giulia aderenti a Confagricoltura.
Sostenuta dalla Cciaa e dalla Provincia di Udine, la guida offre, in italiano, inglese e tedesco, la descrizione dettagliata e corredata di foto, di 59 agriturismi attivi nelle provincie di Udine (45), Gorizia (8) e Pordenone (6). «Nel 2009 – ha spiegato la presidentessa di Agriturist Fvg, Alessandra da Porto – il settore in Fvg ha tenuto, mentre in Italia in generale c’è stato un calo. C’è, però, ancora molto da fare perchè mentre la permanenza media nelle strutture agrituristiche da parte degli ospiti in Italia è di sei giorni, da noi è di tre giorni».
Secondo la da Porto le aziende associate selezionate nella guida sono accomunate dalla ricerca della qualità e dalla passione dei titolari per il proprio lavoro. «Aspetti molto importanti – ha aggiunto -, se si considera che circa il 40% della scelta della vacanza negli agriturismi è influenzata dal passa parola e nel 20% dei casi si tratta di clienti che ritornano, il che fa capire come offrire un servizio di qualità sia fondamentale».
La presidente di Agriturist non ha però mancato di sottolineare alcune criticità del turismo regionale: «La carenza di infrastrutture – ha detto – incide molto su tutto il settore turistico. Inoltre – ha concluso -, pur apprezzando gli sforzi fatti dalla Regione e da altri enti per promuovere anche l’agriturismo, sarebbe utile che quando si ragiona su questo settore ci fosse una maggiore consultazione di chi vi opera tutti i giorni».