Stanco dei soliti itinerari turistici religiosi? Oggi proponiamo una nuova ed insolita meta per spiriti curiosi: gli itinerari cimiteriali e le visite guidate nei cimiteri monumentali. La meta ideale per tutti quei turisti che desiderano viaggiare, spingendosi oltre le tradizionali mete proposte dalle guide turistiche.
Di solito i cimiteri sono associati ad un’atmosfera lugubre, triste, permeati da una solennità che mette i brividi e alle onoranze funebri. Non è questo il caso dei cimiteri monumentali, che rappresentano al contrario luoghi curiosi e persino romantici, dove fare piacevoli passeggiate al di fuori dei circuiti tradizionali della città.
Gli itinerari cimiteriali iniziano a comparire nei primi dell’Ottocento nei programmi di viaggio della ricca borghesia che investiva il proprio denaro nel loro abbellimento. Diventarono da subito mete turistiche grazie alla loro spettacolare monumentalità.
Questo tipo di itinerari sono in grado di raccontare l’arte, la magia e l’emozionante atmosfera di luoghi sospesi tra passato e presente a chi sà riconoscere l’alto valore artistico e culturale dei cimiteri.
Ecco 2 cimiteri monumentali di Roma che vi consigliamo di visitare:
Cimitero acattolico di Roma
Il Cimitero acattolico, noto anche come Cimitero degli artisti o Cimitero degli inglesi, si trova nel quartiere di Testaccio, alle spalle della Piramide Cestia, ed ospita, come lasciano intendere i suoi nomi, defunti di fede non cattolica, spesso inglesi e tedeschi, che dal Settecento in avanti hanno trovato qui il luogo di sepoltura, tra cui molti artisti, scrittori e poeti come Percy Shelley e John Keats. Un altro celebre defunto che giace qui è Antonio Gramsci, e ancora lo scultore William Wetmore Story. Quest’ultimo è noto per aver realizzato uno dei monumenti più rappresentativi del cimitero: l’Angelo del Dolore, una rappresentazione in marmo di un angelo inginocchiato dinanzi alla lapide e stretto in un pianto di dolore, dedicato alla defunta moglie Emelyn.
Il cimitero di Testaccio si caratterizza per le meravigliose opere che lo rendono un museo all’aria aperta, tra angeli, bassorilievi, incisioni poetiche e sculture che adornano le lapidi in modo poetico e romantico.
Cimitero monumentale del Verano
Il cimitero monumentale del Verano è il principale cimitero di Roma, e rappresenta una di quelle tappe da non dimenticare quando si visita la Capitale.
Il nome curioso deriva dai proprietari dei terreni su cui venne costruito, ossia i Verani. La sua costruzione fu decisa dopo l’editto che imponeva le sepolture fuori dalle mura cittadine, ma la sua realizzazione fu affidata, tra il 1852 e il 1871, all’architetto Virginio Vespignani.
Dalla sua costruzione al 1980 praticamente tutti i romani vennero seppelliti in questo cimitero, tranne i papi, i cardinali e i reali.
Il luogo, noto anche perché attiguo all’antica Basilica di San Lorenzo fuori le mura, non venne scelto a caso, infatti anticamente vi si trovavano sia necropoli di superficie che catacombe.
In questo cimitero si possono trovare tombe di personaggi famosi come ad esempio Goffredo Mameli, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Rino Gaetano, Alberto Moravia, Giuseppe Ungaretti e Gianni Rodari.