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Per chi ancora non conoscesse i paesaggi e i monumenti di Vicenza e dintorni. L’Altopiano di Asiago con i suoi sette comuni porta ancora le ferite della Grande Guerra. A Montecchio da non perdere la visita ai castelli di Romeo e Giulietta. Occhiata anche alle ville dell’Est e risorgive. Un’occasione unica per visitare Vicenza e scegliere uno tra i molti bed and breakfast di Vicenza, che molto spesso offrono dei soggiorni scontati ed in promozione.

VICENZA, UNA PROVINCIA DA RACCONTARE. Proviamo qui sotto a raccontare la provincia di Vicenza con brevi flash per trasformarla in un motivo di viaggio per chi ancora non la conosce e per incuriosire maggiormente quanti vorranno ritornare.


  • ALTOPIANO DI ASIAGO E DEI 7 COMUNI. La storia ha lasciato qui segni indelebili: dalle incisioni della Val d’Assa alle ferite della Grande Guerra. L’Altopiano è anche una terra magica abitata da gnomi, folletti, streghe che rivivono nelle feste tradizionali. Numerose le opportunità di turismo sportivo.
  • MONTECCHIO MAGGIORE E LA VAL CHIAMPO. Da non perdere la visita, oltre che di Villa Cordellina Lombardi, dei Castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio maggiore. La Val Chiampo è la capitale italiana della concia.
  • BASSANO DEL GRAPPA E LA VALBRENTA. Bassano è celebre per il suo ponte progettato da Palladio, per la grappa, per l’asparago bianco e per il pittore cinquecentesco Jacopo Bassano di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario. Molte le attività sportive praticate nella Valbrenta e a Valstagna.
  • VICENZA, PALLADIO E MUCH MORE. Vicenza e Palladio, un binomio indissolubile. Grazie al suo ingegno Vicenza e le ville di Palladio fanno parte del Patrimonio dell’Umanità. Ma Vicenza non è solo Palladio!
  • I LOVE COLLI BERICI. Volete visitare i colli berici? Procuratevi la guida romanzata “I love Colli Berici” di Marino Smiderle che vi condurrà alla scoperta dei luoghi più suggestivi di una zona ancora incontaminata.
  • LE RISORGIVE E L’EST VICENTINO. Subito a nord di Vicenza si estende una zona ricca di risorgive e di ville: Villa Caldogno, le ville Da Porto e Casarotto di Dueville, Villa Bressan a Vigardolo e molte altre ancora. Spingendosi verso est si arriva fino a Grumolo delle Abbadesse nota per il riso.
  • TONEZZA DEL CIMONE E LA VAL D’ASTICO. Il paesaggio incontaminato e il legame delle persone con la terra e le tradizioni montane fanno di questa zona un posto dove recuperare i ritmi naturali, così come lo descriveva lo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro.
  • MAROSTICA E I DINTORNI. Piccola cittadina celebre per le ciliegie e per la rievocazione della “Partita a scacchi a personaggi viventi” con oltre 400 personaggi in costume. Nei dintorni: Nove nota per la ceramica e Sandrigo per il baccalà.
  • SCHIO E LA VAL LEOGRA. Schio è il centro in questa zona con la più forte vocazione industriale che nell’800 diventò un importante centro di produzione laniera. Le testimonianze di questo splendore le valgono oggi l’appellativo di “Manchester d’Italia”. Nei dintorni Valli del Pasubio, nota per la sopressa e Marano Vicentino nota per il mais.
  • LONIGO E LA VAL LIONA. Zona con una dimensione vivibile e umana grazie al paesaggio incontaminato. Nei piccoli centri di questa zona sorgono alcune delle più belle ville del Veneto: la Rocca Pisana a Lonigo, Villa Pisani Bonetti a Bagnolo, Villa Pojana a Pojana e Villa Fracanzan Piovene a Orgiano.
  • THIENE E LA PEDEMONTANA VICENTINA.Thiene e la Pedemontata sono il crocevia della provincia vicentina e ciò ha permesso uno sviluppo commerciale ed artigianale. Nella Pedemontana vicentina i nobili hanno trovato l’ambiente perfetto per costruire le loro ville, da Villa da Porto- Colleoni a Thiene, a villa Godi Malinverni.


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