Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il più importante a livello nazionale e mondiale, era stato inizialmente progettato nei primi anni del XVII secolo per essere una scuderia. Oggi invece è sede, oltre che del Museo stesso, anche dell’Università di Napoli, e per oltre un secolo ne è stato addirittura il centro principale. L’edificio venne restaurato dal celeberrimo architetto Fuga su ordine preciso di Ferdinando IV di Borbone, il quale aveva intenzione di utilizzarlo come sede del Museo Borbonico. Inoltre, Ferdinando IV aveva intenzione di collocarvi tutti i volumi che facevano parte della Reale Biblioteca, e questo avrebbe trasformato il palazzo nella più importante biblioteca partenopea.
A seguito dei primi interventi di restauro, il Museo Archeologico venne ristrutturato altre volte, soprattutto in virtù dell’aumento delle sue collezioni, che crebbero a dismisura. Il museo cominciò ad ospitare alcune opere preziose e celebri, alcune delle quali provenienti dai musei più importanti del mondo. Nel giro di pochi anni si creò il museo che tutti conoscono, e nel 1816 venne nominato ufficialmente “Museo Archeologico Nazionale”.
Come detto, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è il più importante museo archeologico del mondo. Ospita una serie di capolavori, opere e collezioni di primaria importanza, assieme a reperti archeologici celeberrimi e pezzi pregiatissimi e unici. Il museo offre al visitatore una sezione intera incentrata sull’antico Egitto, dove spiccano una serie di suppellettili e una riproduzione della Stele di Rosetta, il cui originale è conservato al British Museum. Di primaria importanza la sezione dedicata alla numismatica, dove si possono ammirare monete di età greco-romana. Suggestive le sale con le terrecotte, così come unica e caratteristica è quella dei mosaici, dove si può contemplare uno dei più importanti e famosi del mondo, ovvero “La Battaglia di Alessandro Magno a Isso”, che si caratterizza per la presenza di quasi un milione di tessere.
Il Museo è famoso anche per la presenza di opere magniloquente quale il Toro Farnese, l’Ercole Farnese, e il gruppo che ritrae Armodio e Aristogitone, i due famosi tirannicidi. Molto interessante il Gabinetto Segreto, una sala allestita con materiali greco-romani di natura erotica, così come molto interessante è la presenza di reperti provenienti direttamente da Ercolano e Pompei.
Gli amanti dell’arte, della storia e dell’archeologia che vogliono visitare questi tesori possono organizzare un viaggio e pernottare presso un hotel o un bed & breakfast a Napoli, così da raggiungere il museo in modo facile e veloce.