Le Gole dell’Alcantara vantano un patrimonio davvero speciale. Si sono formate dalle acque correnti che scorrevano dalle pendici del vulcano Etna e dalle regioni meridionali dei Monti Nebrodi. Infatti, il fiume Alcantara è uno dei pochi corsi d’acqua in Sicilia che ha in realtà l’acqua tutto l’anno. Il suo nome ci viene dagli arabi; la frase Al Qantara significa “il ponte” e si riferisce ad un arco romano trovatovi dagli arabi.
La Valle dell’Alcantara fu teatro della battaglia dimenticata di Francavilla tra forze austriache e spagnole nel mese di giugno del 1719. Oltre 40.000 soldati rimasero coinvolti in quello che fu probabilmente il più grande impegno militare in Sicilia fin dai tempi antichi, poi superata dalla invasione alleata del 1943.
Ma questa non è l’unica storia che possiamo citare sulla Valle dell’Alcantara. Anche la geologia ha scritto una propria trama in essa che viene descritta come la “storia della Terra”, storia che ci dice che la valle dell’Alcantara è stata formata da pietra vulcanica che cristallizzava mentre si raffreddava rapidamente in rotta da un cratere minore dell’Etna.
Ci sono voluti almeno un migliaio di anni affinché le acque impetuose – quindi molto più voluminosa e forti di quanto non lo siano oggi – riuscissero a formare le gole di basalto e le “colonne” oggi visibili. La formazione di altri canyon noti della Sicilia, in particolare di Cavagrande del Cassibile nei pressi di Noto e Avola Antica, è stato un processo più graduale che coinvolge principalmente calcare, piuttosto che pietra lavica. Ma in fin dei conti, non è tutto ciò che coinvolge i vulcani un evento improvviso e catastrofico?
Il canyon raggiunge una profondità di circa 65 metri, di cui circa 50 metri sono al di sopra del livello medio dell’acqua. Il Fiume Alcantara percorre in parallelo la SS 185. L’ingresso principale per la gola si trova proprio nei pressi di Ficarazzi, un quartiere del comune di Motta Camastra – esso stesso un suggestivo borgo medievale a cavallo di una alta scogliera e di forte richiamo per il turismo in Sicilia.