Cosa fare in Umbria a Pasqua? In una regione così ricca di possibilità avrai solo che da scegliere. Ti piacciono la natura, i suoi suoni, i suoi colori? Bene, questo è il regno della natura. In Umbria avrai a disposizione ben sette parchi naturali e tanti itinerari per le tue escursioni a piedi o in mountain bike.
L’arte e la cultura ti entusiasmano? In questa terra devi solo scegliere cosa visitare, perché la scelta è vastissima. Le grandi città d’arte, Perugia, Terni, Foligno, Assisi, Spoleto e Orvieto, o i piccoli borghi medievali che punteggiano i dolci colli umbri.
Ti piace la buona tavola? In Umbria troverai vini superbi e prodotti tipici genuini. Per avere un quadro completo dell’offerta turistica di questa regione, prova a digitare in un qualunque motore di ricerca le parole agriturismi Umbria. L’agriturismo è una delle tipologie di strutture ricettive più diffuse nella regione. Nelle sue campagne sorgono decine e decine di antiche case coloniche, casolari di campagna, fattorie riportate ai loro fasti e pronte ad accoglierti per il weekend di Pasqua.
In Umbria gl’itinerari e i comprensori turistici sono tanti e meriterebbero tutti una visita. Ma in un solo fine settimana è impossibile, perciò bisogna scegliere con attenzione la propria meta. Tra le aree a vocazione turistica in ascesa nel panorama nazionale c’è senza dubbio quella che da Montefalco s’estende nei vicini comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Castel Ritaldi.
In quest’area della provincia di Perugia nasce il famoso Sagrantino di Montefalco DOCG, un vino tannico, dal sapore caratteristico e dal bel colore rosso rubino. L’itinerario fra questi cinque comuni ti offre tanto, da vedere e da gustare. L’arte dei piccoli borghi medievali – Montefalco e Bevagna sono due fra i Borghi più Belli d’Italia. La natura delle colline, che in primavera esplodono di mille colori e profumi. E i sapori tipici dell’Umbria. Accanto al Sagrantino, i tartufi, l’olio extravergine di oliva, il miele, il farro e gli strangozzi.
Per il tuo soggiorno in questa zona puoi scegliere fra tanti agriturismi Bevagna o bed & breakfast nel borgo antico di Montefalco, conosciuto come la Ringhiera dell’Umbria, o nelle contrade d’attorno. Passeggiare a Bevagna è come varcare le soglie del libro del tempo. Tutto appare ancora come nel Medioevo: le strade strette e acciottolate, le piccole piazze, i palazzi dalle facciate gotiche e pre-rinascimentali.
Ancora oggi, a Bevagna il Medioevo ha la sua festa per eccellenza. Si chiama Mercato delle Gaitee si tiene nell’ultima decade di giugno. Gli abitanti del borgo portano in scena i costumi dell’epoca e si sfidano in una serie di competizioni di tiro con l’arco. Come contorno, degustazioni di antichi sapori medievali, produzioni artigianali tipiche e antichi mestieri nelle vie del centro storico.
Montefalco dista da Bevagna pochi chilometri. L’appellativo di Ringhiera dell’Umbria se l’è meritato per la sua posizione panoramica: il borgo sorge sulla sommità di un lieve colle, da cui potrai ammirare il panorama della vallata umbra che va da Perugia a Spoleto. Nel suo centro storico è da visitare la trecentesca chiesa di San Francesco, che al suo interno ospita la pinacoteca comunale e alcuni preziosi capolavori, fra cui l’affresco dell’abside con episodi della vita di San Francesco, opera di Benozzo Gozzoli, e una Natività del Perugino.
Come Bevagna, anche Montefalco ha un carattere spiccatamente medievale. La cinta di mura a proteggere l’antico borgo, alcune vestigia della rocca, le abitazioni trecentesche e il Palazzo del Popolo eretto nel lontano 1270.
Vuoi trascorrere la Pasqua in Umbria? Clicca su www.stradadelsagrantino.it