È vero che non tutti possono permettersi un viaggio importante, in luoghi remoti, ma spesso non è tanto un problema di denaro quanto di pigrizia mentale. Perché varrebbe, invece, la pena di rinunciare a un paio di vacanze in pensione su di un litorale nazionale e riempire il porcellino salvadanaio per concedersi una vacanza davvero significativa, di quelle che ti lasciano qualcosa dentro tutta la vita. E quel che si porta a casa non sono solo i ricordi di luoghi visti, cose imparate, persone conosciute, ma il dono più prezioso dell’apertura mentale, che aumenta esponenzialmente ogni volta che si viaggia per conoscere. Ovviamente non stiamo parlando di quelli che volano per migliaia di chilometri per passare 15 gorni in un villaggio all inclusive, esattamente identico a qualsiasi altro villaggio nel mondo della stessa catena.
Tra le varie belle esperienze che si possono fare durante le ferie c’è un viaggio a Macchu Picchu, l’antica città peruviana decretata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. La visita all’area archeologica è interessantissima perché si viene a scoprire quanto avanzata fosse l’antica cultura inca nel campo dell’ingegneria, dell’architettura, dell’astronomia.
Bellissime sono anche le esperienze di viaggio alla scoperta della natura e, in particolare, della fauna selvatica. Molto gettonati sono, infatti, i viaggi organizzati in Namibia, dove è possibile partecipare a dei safari (ovviamente non di caccia!) nel corso dei quali si ammirano da vicino, e nel loro habitat, quegli splendidi animali di cui abbiamo visto solo fotografie o documentari.