La ricerca delle tradizioni contadine di una volta, quando la vita, seppur difficile, era allietata dal rapporto umano, è la nuova tendenza di una buona fetta del turismo moderno. Ecco quindi che, accanto alle tradizionali mete turistiche italiane, si affiancano le cosiddette località “minori”, immerse nella campagna dove si “respira” ancora il passato.
Un esempio su tutti sono le case per le vacanze a Cortona, scelti da chi predilige il contatto con la natura, in strutture d’altri tempi ma allo stesso tempo resi confortevoli e riadattati alle esigenze del turismo odierno.
Durante un soggiorno in queste strutture, sapientemente ricavate da vecchie cascine o da case coloniche, e sottratte al deperimento dovuto al tempo che scorre, tutto aiuta a ritrovare quel contatto con il passato.
È tutt’altro che infrequente ritrovarsi a camminare in un giardino dove si coltiva l’orto, da cui si ricavano i buoni prodotti alimentari che sono alla base dei pasti offerti. A Cortona, poi, i sentieri immersi nella campagna, da percorrere a piedi o nelle migliori delle ipotesi in sella a un cavallo, trasmettono quel “quid” intangibile ma che rende la persona migliore e in pace con se stessa.
Il vantaggio di realtà turistiche come quella di Cortona sta anche nella possibilità di imbattersi nelle sagre. Questa tipologia di festa paesana è diffusa in molte zone d’Italia e racchiude in sé il senso di un passato recente che non vuole cedere ai ritmi frenetici della globalizzazione. Le sagre sono anche il luogo dove piatti della tradizione contadina divengono protagonisti assoluti.
Cercando tra le pieghe di un passato a rischio di estinzione, Cortona e la circostante Valdichiana tendono a proteggerlo attraverso i canti popolari. Per fortuna dei gruppi di giovani si prodigano nel rievocare una tradizione antica, un tratto antropologico che un tempo risollevava gli umori tramortiti da ore passate tra i campi.
Anche questo è una vacanza a Cortona!