Nella splendida baia di Torre dell’Orso, una delle più rinomate località turistiche del Salento, nel mare limpido che si fonde con l’orizzonte si possono ammirare due faraglioni. Si tratta di due rocce molto simili, che i locali chiamano “Le due sorelle”.
Secondo una leggenda la cui origine si perde nella notte dei tempi, due belle ragazze, per sfuggire al caldo della giornata, andarono sugli scogli di Torre dell’Orso per rigenerarsi con la fresca brezza marina. Una delle due, quasi ipnotizzata dal profumo di salsedine, si precipitò in mare, come se fosse alla ricerca disperata di un amore. Una volta in acqua, però, si trovò in difficoltà e implorò l’aiuto di sua sorella. Quest’ultima si gettò in mare per salvarla, ma in pochi attimi entrambe finirono in balia delle onde. Le loro grida vennero udite da un pescatore che, giunto in riva al mare, vide le due grandi rocce sorgere dall’acqua. Da allora i due faraglioni presero sono chiamati “Le due sorelle”.
Un’altra leggenda, invece, vuole che la località prenda il nome da una pietra a forma di orso che si può ancora vedere guardando la spiaggia e tenendo la torre costiera alla propria sinistra. Nonostante il lavoro costante di erosione, si può distintamente riconoscere il profilo dell’animale, con il muso e le orecchie.
Un posto carico di storia e tradizione, dunque, questa splendida località che ogni anno accoglie migliaia di visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa e che anche noi consigliamo ai lettori che hanno in mente di passare le proprie vacanze in Salento.