OFFERTE E LAST MINUTE PER IL TURISIMO ED AZIENDE

Yoga In Salento è un associazione nata nel 2007 con l’obiettivo di diffondere lo Yoga attraverso l’organizzare ritiri, workshop e intensivi yoga di qualità.

L’associazione ha sede all’interno di un bellissimo agriturismo biologico, Agricola Samadhi,  questo permette di poter fruire lo yoga a 360 , l’agriturismo é infatti dotato di camere singole, doppie e triple, di un ampio parco e di una splendida piscina. Nell’agriturismo cerchiamo di essere autosufficienti e non impattare l’ambiente: produciamo energia con pannelli fotovoltaici e acqua calda con pannelli solari. Il nostro ristorante cucina vegan e naturale utilizza prevalentemente i prodotti dei nostri orti, facciamo olio di oliva, salsa di pomodoro e marmellate. i 15 membri dello staff di Agricola Samadhi provengono non solo dall’area svantaggiata della Grecia Salentina in cui si trova il centro, ma anche dalla Tunisia, dalla Siria e dall’Africa Subsahariana.

Nella settimana dal 28 luglio al 4 agosto ospiteremo David Williams, pietra miliare nel mondo dello yoga occidentale. Durante la settimana Lorena Pajalunga, punto di riferimento italiano dello yoga nell’infanzia, terrà corsi di yoga per i bambini. Grandi e piccini potranno praticare yoga nelle due sale del centro ed iniziare così la giornata nel migliore dei modi.  E per chi lo vorrà nel pomeriggio Caterina Mosca, la cuoca vegan di Eatly, terrà dei corsi pomeridiani di cucina naturale vegana.

UNA LETTERA APERTA AGLI STUDENTI DEL RITIRO YOGA IN SALENTO

Saluti da Maui!

Quando insegno Yoga, ci tengo ad evidenziare alcuni concetti importanti sull’approccio all’Ashtanga Yoga, basati sul mio studio personale fatto di osservazione e pratica ininterrotta.

In primis, spero che tu possa imparare da me un semplice principio nella tua pratica, “Se fa male, stai sbagliando.”

Nel corso degli anni, ho osservato che troppe persone si fanno del male e fanno del male agli altri.

La pratica dello yoga può essere (e dovrebbe essere) piacevole dall’inizio alla fine.

Ciò che è importante è mantenere attivo il mulabandha e la respirazione profonda. Con la pratica quotidiana diventi più flessibile.

Ho imparato dalla mia pratica e osservazione che spingere i limiti per entrare in una posizione può provocare lesioni, il che si traduce in un bisogno di riposare dall’infortunio e fermarsi per recuperare in modo che si possa poi riprendere a praticare. Questa intera sequenza di eventi non è solo spiacevole, è sbagliata.

La mia convinzione è che attraverso una pratica quotidiana lenta e costante, si ottiene una maggiore flessibilità generando il proprio calore interno per rilassarsi nelle posizioni, piuttosto che essere costretti nella posizione.

Ho osservato che questo metodo più lento e costante non è solo più salutare, ma consente di sviluppare una maggiore flessibilità di una natura più duratura, rispetto al tipo che è forzato. Sfortunatamente, come molti hanno riscontrato, il fatto di spingere i propri limiti attuali può comportare la necessità di ridurre o limitare severamente l’attività durante il recupero. Questo ciclo può portare a spiacevoli associazioni con la pratica dello yoga, piuttosto che alle piacevoli esperienze che cerco di instillare e che ritengo necessarie per una pratica permanente.

Nel mio ritiro, voglio dimostrare a ciascuno di voi come si può far diventare la serie di Ashtanga Yoga un tipo di pratica che dura tutta la vita, rendendola un’esperienza totalmente piacevole. Forse quando hai visto la pratica per la prima volta, hai detto a te stesso: “Se facessi questo, sarebbe bello per me!” Hai osservato la pratica e hai voluto farla. La chiave è continuare a praticare Yoga per il resto della tua vita.

Da oltre 45 anni di osservazione di migliaia di persone che praticano Yoga, ho capito che quelli che continuano sono quelli che hanno trovato il modo di renderla piacevole. Attendono con impazienza la loro pratica quotidiana e nulla può impedire loro di trovare il tempo per farlo. Diventa una delle parti più piacevoli della loro giornata. Gli altri, consapevolmente, inconsciamente o inconsapevolmente, smettono di praticare. Il mio obiettivo è fare tutto ciò che posso per ispirarti a stabilire la tua pratica Yoga non solo per i pochi giorni in cui siamo insieme, ma per il resto della tua vita.

In secondo luogo, spero di condividere con voi la mia convinzione che il fine ultimo dello Yoga non è quello di aumentare la flessibilità e la forza. Maggiore flessibilità e forza sono semplicemente i risultati e i benefici naturali della pratica quotidiana. Certo, flessibilità e forza sono benefici importanti ed evidenti dello Yoga, ma gli obiettivi della pratica dello Yoga sono l’autorealizzazione e il mantenersi equilibrati e sani su base giornaliera. La salute è la tua più grande ricchezza. Il DNA del corpo sa come guarire se stesso; tutto ciò di cui ha bisogno è l’energia. Le pratica di yoga è energizzante e ringiovanente, diventa la fonte di questa energia.

Infine, ci tengo ad enfatizzare che il mio seminario è per tutti, a tutti i livelli. Occasionalmente mi viene chiesto cosa significa essere “bravo in Yoga”. Rispondo rapidamente che il miglior Yogi non è quello che è più flessibile, ma quello che è più concentrato su quello che sta facendo, quello che fa più intensamente il mulabandha e il respiro profondo. È con una certa tristezza che ho osservato persone “in competizione nella loro pratica Yoga”. Ho anche osservato altri che sono si scoraggiati nella loro pratica perché sentono questa competizione e temono che non saranno mai in grado di fare la loro pratica con la flessibilità e abilità di altri più avanzati nella serie. Il mio obiettivo è quello di trasmettere l’idea che il più grande Yogi è colui che gioisce maggiormente nella sua pratica Yoga, non colui che può raggiungere la posizione finale del pretzel. Ciò che spero di trasmettervi nella vostra pratica di questa meditazione in movimento, ciò che è veramente importante, è ciò che è invisibile all’osservatore, ciò che è dentro ognuno di voi.

Credo nello Yoga. Credo che chiunque abbia il desiderio possa farlo, possa praticare Ashtanga Yoga, magari con modifiche personali, in un modo totalmente piacevole.

Se qualcuno mi dicesse: ‘Hai 15 minuti, un’ora a tua disposizione, fai qualcosa di buono per te stesso. Puoi usare bilancieri, biciclette, o qualsiasi altra cosa’. risponderei ‘Vorrei iniziare col fare i Saluti al Sole della Prima Serie di Ashtanga Yoga. Se qualcuno può mostrarmi qualcosa di meglio, sono pronto ad impararlo. Nei miei oltre 45 anni di ricerca, ho imparato cinque o sei sistemi di pratica Yoga. Per quanto mi riguarda, su me stesso, non ho trovato nessun programma fisico, mentale ed emotivo migliore del sistema dell’ Ashtanga Yoga. Spero che dopo la settimana che trascorreremo insieme ti sentirai allo stesso modo in cui mi sento io quando pratico.

Non vedo l’ora di condividere la mia pratica e la mia esperienza con te.

Tuo in Yoga,

David Williams

POTREBBE INTERESSARTI:

Yoga holidays at Yoga In Salento

Yoga In Salento è un associazione nata nel 2007 con l’obiettivo di diffondere lo Yoga attraverso l'organizzare ritiri, workshop e intensivi yoga di qualità. L’associazione ha sede all’interno di un bellissimo agriturismo biologico, Agricola Samadhi, 

Accedi/Registrati

Booking.com
Categorie