Da alcuni anni Bodrum è diventata una delle località più gettonate dai turisti di tutto il mondo che hanno scoperto questo angolo davvero suggestivo della Turchia. Non a caso negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio boom delle vacanze a Bodrum; ma quali sono i motivi di tanto successo?
Tra le primissime ragioni ci sono sicuramente il clima e le bellezze naturali, le numerose testimonianze artistiche e storiche lasciate qui dai popoli, come Carii, Lelegi, Elleni, Romani e Bizantini, che l’hanno abitata. A queste doti naturali negli ultimi anni, la città ha aggiunto una serie di strutture, tra reti ricettive e di divertimenti, che certamente hanno amplificato l’appeal turistico di Bodrum.
Chiamata anticamente Alicarnasso, quello che colpisce molto della moderna Bodrum è anche la sua estrema versatilità che ne fanno una destinazione ideale per qualsiasi tipo di turista; potete, infatti, rilassarvi sulle attrezzate spiagge di Gumbet, godendo la bellezza di un mare limpidissimo, oppure spostarvi verso le zone di Mitez e di Turgutreis, che vi regaleranno un soggiorno di assoluto relax. Presso Gumusluk oltre alle belle spiagge e al mare incantevole avrete anche l’occasione di visitare le rovine dell’antica città sommersa di Myndos, per poi assaggiare la tipica cucina locale presso uno dei tanti ristoranti presenti in zona.
Se invece cercate divertimento notturno, allora dovete spostarvi al centro di Bodrum dove vi sono numerosi music pub, discoteche e night dove trascorrere una notte all’insegna dello svago assoluto!
Bellissime anche le zone limitrofe, tutte ricchissime di attrazioni; vi consigliamo di non perdervi Bitez, Ortakent e Gundogan oltre alla bella zona di Turgutreis.
Per quanto riguarda le bellezze architettoniche avrete solo l’imbarazzo della scelta!
Probabilmente quelle che non potete assolutamente perdervi sono la Tomba del Re Mausoleo, la cui costruzione risale al 4° secolo a.C., il Castello di Bodrum, edificato nel 15esimo secolo per i cavalieri di Rodi ed oggi sede del Museo Archeologia Subacquea, e il Museo dell’Hamam, costruito nel 19esimo secolo suo resti di un antico bagno turco.