E’ triste affermarlo, ma le grandi storie d’amore spesso finiscono male: Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Orfeo ed Euridice, Antonio e Cleopatra… L’amore tragico rappresenta da sempre un classico e c’è chi si sente di sottoscrivere oggi, che purtroppo non passerà mai di moda (…). Quasi ogni luogo ha anche le sue storie e le sue struggenti leggende, che ci narrano le vicende di un’infinità di amanti sfortunati; quella che vi racconteremo oggi non è molto conosciuta e a differenza di altre, affermerebbe che i due protagonisti non abbiano esattamente trovato la pace dopo la morte… La ragazza si chiamava Dorina ed era MOLTO RICCA, chiaramente si era innamorata di un pescatore di contro MOLTO POVERO, talmente povero che ad oggi non se ne conosce neanche il nome… Per questa ragione dunque lo chiameremo semplicemente “Il Pescatore”.
Nel comune di Garda, in provincia di Verona, sorge la Chiesetta di San Pietro sotto la Rocca, qui dovevano celebrarsi in gran segreto le nozze tra Dorina ed il suo Pescatore, “in gran segreto” perché il padre di lei naturalmente ostacolava animosamente la loro unione.
I due innamorati andarono a chiedere aiuto ad un eremita, che dimorava nella chiesetta, costui dopo aver appreso del loro tormento decise di andar loro incontro e di unirli in matrimonio. Le nozze si sarebbero dovute celebrare durante la notte, i due innamorati avrebbero raggiunto la chiesetta a bordo dell’imbarcazione del Pescatore e l’eremita avrebbe acceso un cero sul davanzale della chiesa, per aiutarli a trovare la via. La notte prestabilita, il Pescatore andò a prendere Dorina, ma il destino (davvero infame!) ovviamente non li aiutò: un forte vento iniziò a soffiare dal Monte Luppia e nell’oscurità più assoluta, la barchetta iniziò a diventare sempre meno stabile. L’imbarcazione ben presto divenne ingovernabile, finché i due innamorati furono ribaltati violentemente nelle acque del Lago… Così, mentre l’eremita li stava attendendo per sposarli, i due innamorati affogarono tristemente nel Garda. La mattina successiva, l’uomo trovò a riva i due corpi senza vita e dopo averli benedetti, li seppellì cristianamente e accese una fiaccola accanto alla Chiesetta di San Pietro sotto la Rocca.
Si racconta che in alcune notti, quando le acque del Lago di Garda sono agitate, gli spiriti dei due innamorati tornino a vagare sulle onde, alla ricerca della fiaccola che possa finalmente condurli alla chiesetta dell’eremita… Che ci crediate o meno, la Chiesetta di San Pietro è ancora lì, se capitate da queste parti potrete tentare di scoprirlo voi stessi!
Caterina Pomini
La Chiesetta di San Pietro sotto la Rocca si trova a Garda (VR) a circa 8 km dal comune di Torri del Benaco, 4 da Bardolino e 35 dal vostro Hotel a Sirmione
.